Sub-Location: Corporazioni religiose sopprese dal Governo Francese, Corporazioni religiose sopprese dal Governo Francese, no. 152, filza 12.
- 1
recto - 1
verso
Language:Italian
Transcription Author: Tom Henry
Transcription Date: 2005-01-01
Published: yes
Publication Details: Published by G. Mancini, ‘Allogazione al Signorelli d’alcuni dipinti in Lucignano’, Rivista d’Arte, II (1904), pp. 187-8, pp. 187-8; the paper is badly damaged by water and light and a full transcription is not possible.
Last modified 2005-12-23 02:19:45.575245+00:00
Luca Signorelli commissioned to paint tabernacle at San Francesco, Lucignano.
Dates: 16.10.148216 ottobre 1482 Scritta della Fraternita di S. Maria di Lucignano dela dipintura di un armario detto dell’arborio di S. Francesco
Al nome di Dio. Amen ... [Anno] del nostro Signore 1482, indictione [....] a dì 16 del mese d’otobre del presente anno. Sia noto et manifesto a qualunche persona che vederà o leggiarà la presente scripta chome, questo dì detto di sopra, maestro Giovanni del Mannella, Mariano del Bruno et Marianno di Vivuccio operari chiamati per l’oratorio a chonpagnia deli spectabili homini Nicholò di Antonio d’Agniolo, Mariano del Bruno, Francesco di Pietro, rectori dela Fraternita di Santa Maria da Lucignano elepti dal detto comuno a fare l’opera et ornamenti dell’Arboro di Sancto Francesco alogano a maestro Luca di Gilio de’ Signorellis da Cortona a dipingere l’armario del’arboro di Sancto Francescho chon l’infrascritti patti et conventioni: Che li detti operari debbino mettare l’azzuro et loro bisognevole a la detta opera, et ogni altri cholori a le sue spese, chon quatro figure nella faccia dinanzi di detto armario, cioè i quatro avocati del comuno di Lucignano, et dal canto di dentro nelli sportelli debba fare due figure, cioè Sancto Lodovico et Sancto Bonaventura, et el resto di dentro debba essere azurro et a stelle d’oro, et nell’altro sportello dal canto di fuore vi debba dipingiare Sancto Bernardino, Sancto Antonio da Padua et Sancto Sebastiano et debba dipingiare [........................] frontespitio una meza figura [............................ cioni mettare a biaccha .............] l’armario et le parti da canto dipingiare [ap................ talmente] ornare et [afrescare] et dipingiare el detto armario di figure et adornamenti chome si richiede a otimo et perfecto maestro. Et li sopradetti operari et rectori sonno convenuti chon detto maestro Luca di dare et pagare per sua fatica et mercede ducati diciotto d’oro, et promette decto maestro Luca in tenpo dì dieci cominciando dal dì de la facta scripta venire, continuare, seguire et finire el decto lavoro obrigando l’una parte al’altra et co’l’una le sopredette chose observare. Et io Ser Giovanni da Jachomo notario da Lucignano de voluntà de le sopredette parte ho facta la presentia scripta di mia propria mano in presentia di messer Francescho piovano, et di frate Francescho Proximo, li quali si subscrivarano di loro propria mano.
Et io Francesco pievano di Lucignano fui presente ala sopradetta scripta, anno, dì, et mese sopradecti.
Et io frate Francescho da Perusia di Lucignano fui presente alla sopradetta scritta, anno, mese, dì, detto di sopra.