Location: Apparently in the Archivio Capitolare, Cortona
Sub-Location: Untraced; referred to by Girolamo Mancini in manuscript notes in his own copy of Mancini 1903 (now private collection, Cortona).
Type:Later record
Language:Italian/Latin
Transcription Author: Tom Henry
Transcription Date: 2011-01-14
Published: no
Publication Details: None

Last modified 2011-01-13 21:46:03.877007+00:00

The vicar of the Bishop of Cortona publishes a letter from the Bishop regarding the dispute between Signorelli and the nuns of S. Michelangelo

Dates: 22.1.1513
Altro atto del 22.1.1513. M. Giovanni di Zaccaria Braccioli vicario del vescovo Guglielmo Capponi pubblica una lettera del vescovo conseguita: ‘Venerabilis et carissime etc. Habbiamo più vostre con diversi advisi ai quali faremo risposta per alchuni da Cortona che si trovono qui. Per queste vi significhiamo – come haviamo gratia di Dio preso certo modo di comporre la differentia nata nel monasterio di santo Michelangelo: voi adunque seguirete quanta per una ho scripta a decte moniali si contiene; cioè prohibendo con edicto lo accesso della clausura di decto monasterio a ciascheduna persona layca sub pena excommunicationis late sententie, non concedendo licentia contro a tale prohibitione ad alchuna persona, excepto medico et qualche ministro vecchio per le loro facende secondo la discritione et prudentia vostra. Et presso comandarete loro che pro [.....] rendino il loco alla nova moniale li fu da principio assignato per honore dei de l’abadessa et nostro: et noi di già haviamo provista si comporra ogni cosa in bona forma e in breve, ita che tucte le moniale restaranno consolate. Et se per caso fusse facta senitentia a l’ordine datovi per noi (il che non credo) tunc mecterete le censure et interdicto a decto monasterio, invocando quando pure bisogniasse lo adiuto del braccio militare, confortando la parte adversa dei layci per mia parte et acertandoli ne’ miei iudici non voglio essere partiale, nè corruptibile, et che havranno più che quello desideravono di honore in questo caso. Per queste non mi extendarò in altro reservandomi in più odio, e bene valete. Rome die xiiii januarii M.CCCCC.XIII Guglielmus Caponis cortonensis eps’. Il vicario letta l’epistola vescovile in presenza della badessa e detta monache ordina loro di rendere al suora Mattea il luogo assegnatole. L’abbadessa dice che obbedirà. Ma suora Susanna vicaria del monastero consegna al vicario Braccioli una carta firmata da essa e da altre dieci monache per appellare al papa contro gli ordini del vescovo. Il vicario riceve l’appello.